Alluce rigido – Chirurgo Ortopedico Milano

L’alluce rigido consiste in una degenerazione artrosica della articolazione fra alluce e primo metatarsale (l’osso che lo precede verso la caviglia) denominata ‘prima metatarso-falangea’, la cartilagine di questa articolazione risulta gravemente usurata come in tutte le forme artrosi che e i capi articolari si deformano dando origine agli osteofiti che si localizzano prevalentemente dorsalmente alla testa del primo metatarsale limitando il movimento dell’alluce soprattutto in estensione e provocando dolore durante la deambulazione.
La causa può ritrovarsi in pregressi traumi che abbiano coinvolto quella articolazione o in altre deformità del piede che abbiano modificato l’appoggio del piede stesso.
Il sintomo principale è il dolore durante la deambulazione e poi anche a riposo con una riduzione della mobilità dell’alluce stesso.
La diagnosi è clinica con una adeguata visita ortopedica e viene supportata da radiografie in carico del piede.

TRATTAMENTO

Il trattamento conservativo è limitato alle fasi iniziali ed è comunque temporaneo perché l’evoluzione della patologia è difficilmente arrestabile mobilizzazioni, fisioterapia o infiltrazioni. I farmaci anti-infiammatori possono essere prescritti per il controllo del dolore.
Il trattamento chirurgico può prevedere sostanzialmente uno dei seguenti approcci:

  •   osteotomia decompressiva (è una osteotomia a livello del primo metatarsale in accorciamento che consente un rilassamento delle strutture articolari della prima metatarso-falanea e si completa con l’asportazione degli osteofiti che limitano il movimento dell’alluce.
  •   Artroplastica con protesi metatarso-falangea (prevede una osteotomia della base della falange prossimale dell’alluce che viene sostituita da una sorta di bottone metallico che si articola con la testa del primo metatarsale alla quale sono preventivamente stati asportati gli osteofiti.
  •   Artrodesi metatarso-falangea (riservata ai casi più gravi prevede una osteotomia della testa del primo metatarsale e della base della falange prossimale del primo dito, le due ossa liberate così da ogni residuo di cartilagine vengono messe a contatto e fissate tra loro per ottenere una fusione della articolazione.

    Gli approcci chirurgici che prevedono una osteotomia prevedono tempi di guarigione sovrapponibili a quelli visti nelle correzioni chirurgiche dell’alluce valgo.

    Protesi anca e ginocchio Milano – Chirurgo ortopedico Milano

Artrosi del ginocchio Chirurgo Ortopedico Milano

L’artrosi del ginocchio (gonartrosi) è una delle cause più comuni di dolore articolare al ginocchio. Per artrosi si indica la degenerazione della cartilagine articolare di rivestimento dei capi articolari. Si tratta di un fenomeno ‘parafisiologico’ nel senso che tutti con il passare del tempo ne siamo colpiti per una semplice motivazione legata all’usura ma talvolta tale degenerazione da origine ad una sintomatologia dolorosa a carattere ingravescente ed invalidante oltre che resistente a numerosi tentativi di terapia. Esistono diverse fasi dell’artrosi in relazione all’entità del danno della cartilagine articolare dalle forme più lievi a quelle più gravi che vedono una quasi totale scomparsa della cartilagine di rivestimento dei capi articolari e la conseguente esposizione dell’osso sottostante che, non più protetto dalla cartilagine, reagisce diventando duro e sclerotico (eburneo) e deformandosi (osteofitosi).

Le due principali categorie di artrosi sono la forma primitiva che non è dovuta a nessuna causa specifica e quella secondaria risultante da altre patologie in atto o pregresse (es. traumi e fratture)
Alterati assi di carico del ginocchio, eccessive sollecitazioni, pregressi traumi importanti articolari sono tra le cause principali dell’artrosi anche se non sono da dimenticare fattori ereditari e alterazioni di tipo ormonale. Il ginocchio artrosico solitamente provoca dolore dapprima durante l’attività e poi anche a riposo. E’ spesso tumefatto come conseguenza della presenza di liquido articolare in eccesso per il fenomeno infiammatorio in atto. Nelle fasi avanzate può apparire deformato anche dall’esterno oltre che dal punto vista radiografico.

Anche se una semplice radiografia standard del ginocchio può essere sufficiente porre diagnosi di artrosi, ricordando che la visita del ginocchio deve essere sempre e comunque accurata, possono essere di estrema utilità anche speciali proiezioni radiografiche e la RMN.

Protesi del Ginocchio Milano

Ginocchio varo e ginocchio valgo – Chirurgo Ortopedico Milano

Per ginocchio varo si intende quella deformità in cui l’arto inferiore appare come un arco, le due ginocchia tendono ad allontanarsi tra loro nonostante i piedi possano essere a contatto durante la posizione eretta.
Per ginocchio valgo si intende quella deformità in cui i due arti appaiono ad ‘X’ e le due ginocchia vengono a contatto anche se i piedi in posizione eretta non lo sono tra loro.

Questa alterazioni degli assi di carico provocano uno squilibrio nelle forze e nel peso che si scarica dall’alto (anca e femore) al ginocchio, ciò può comportare una usura anomala ed accelerata di alcune parti del ginocchio e delle sue cartilagini.
Le deformità menzionate se di grado importante possono poi provocare un progressivo ‘allungamento’ dei legamenti con conseguente instabilità della articolazione.

La sintomatologia di queste deformità è legata alle conseguenze della stessa cioè i sintomi sono riferibili alla degenerazione della cartilagine o delle altre strutture articolari.
La diagnosi oltre che dalla visita deve essere supportata da radiografie degli arti inferiori mentre il paziente è in piedi (in carico).